CALENDARIO
INNESTI
primavera 2014 a Cesena
Sabato 29 marzo 2014
ore 17 Sala Teatro Valdoca
POETA, POLVERE INNAMORATA #1
Poeti contemporanei presentati da Mariangela Gualtieri: Franca Mancinelli e Giovanna Rosadini
Sono tanti i poeti che ho conosciuto in questi anni e molti, molte di loro scrivono versi che parlano di me, di noi, di ciò che di noi ancora non sappiamo. L’incontro con alcune di queste voci è per me sempre fonte di stupita gioia: la lingua si rinnova, i vecchi temi rinascono a tal punto da sembrare cantati per la prima volta. Vorrei condividere con le persone della mia città che lo desiderano, questi nuovi amori. Vorrei che fossero incontri festivi, in cui non solo il poeta fa dono dei propri versi, ma anche il pubblico, nei modi che vorrà, porta doni ai poeti, per dire che bisogna avere cura di queste voci. Per dire che la poesia ci è necessaria e forse come niente altro, ci nutre. Vorrei che i poeti tornassero, per viaggiare con loro in profondità e aprire un dialogo duraturo col nostro pubblico.
Mariangela Gualtieri
Franca Mancinelli (Fano 1981)
E’ uno sguardo stringente, capace di svelare l’altro lato delle cose, la faccia invisibile del dado. Ed è uno sguardo condannato a capire. Vede troppo nitidamente, non vuole cedere all’inganno effusivo, alle illusioni ottiche dell’amore [...] C’è un filo elettrico che percorre i versi di Franca Mancinelli, uno stato d’allarme, qualcosa che ci costringe all’attenzione [...] un sottrarre e un levigare, uno sforzo di purificarsi, di giungere a una nudità che è conoscenza. (Da Appunti di Milo de Angelis su Pasta Madre, Nino Aragno Editore, 2013).
Giovanna Rosadini (Genova 1963)
Il libro di Giovanna segue il flusso delle Parashot, le suddivisioni settimanali del Testo, Torah. Una buona indicazione di lettura è fare filatteri del testo: ritagliare i versi come fossero stringhe, appoggiandole nelle tasche, per vedere che presa hanno nei vostri giorni. Che livello di invasione nella sorte posseggono quelle parole. Altrimenti, i versi che ho ritagliato, li ho inseriti nel cuscino: per capire in quale notte mi avrebbero gettato, lo scandaglio avrebbe misurato la lontananza che mi annienta da Dio? (dalla prefazione di Davide Brullo a Il numero completo dei giorni, di imminente uscita per Nino Aragno Editore).
Mattine di maggio 2014
Sala Teatro Valdoca
LE GIOVANI PAROLE
rito sonoro per le scuole superiori di e con Mariangela Gualtieri
Con Le Giovani Parole il Teatro Valdoca propone alle scuole superiori di Cesena l’incontro con la poesia di Mariangela Gualtieri. In un tempo accelerato e distratto, nel quale i ragazzi hanno poche occasioni di indagine profonda, di introspezione, di conoscenza di sé, la poesia pare essere il miglior farmaco, nutrimento prezioso e raro per la crescita psichica dei nostri giovani. Si tende ad un dialogo fra teatro e scuola, in uno scambio vivo, risvegliante, soccorrevole, in un momento in cui non è facile tenersi vivi e solidali.
Domenica 18 maggio 2014
Rocca Malatestiana
ARCAICO PROSSIMO accampamento nomade
Terza parte della Trilogia della gioia
progetto e regia di Cesare Ronconi, con la collaborazione degli studenti del corso Tecnica della scenografia e la partecipazione degli artisti del Teatro Valdoca
“[...] solo chi percepisce nel più moderno e recente gli indici e le segnature dell’arcaico può esserne contemporaneo” Giorgio Agamben In questo accampamento che è nessun luogo e nessun tempo, la vita, quella dell’uomo che si narra all’infinito, si mostra come eternità. L’arte, la musica, la poesia e la danza sono il recinto che delimita questo lavoro. L’evento sarà allestito all’interno dello spazio realizzato dal corso di Tecnica della scenografia della Facoltà di Architettura “A. Rossi” di Cesena.
Scheda
INNESTI
primavera 2014 a Cesena
Sabato 29 marzo 2014
ore 17 Sala Teatro Valdoca
POETA, POLVERE INNAMORATA #1
Poeti contemporanei presentati da Mariangela Gualtieri: Franca Mancinelli e Giovanna Rosadini
Sono tanti i poeti che ho conosciuto in questi anni e molti, molte di loro scrivono versi che parlano di me, di noi, di ciò che di noi ancora non sappiamo. L’incontro con alcune di queste voci è per me sempre fonte di stupita gioia: la lingua si rinnova, i vecchi temi rinascono a tal punto da sembrare cantati per la prima volta. Vorrei condividere con le persone della mia città che lo desiderano, questi nuovi amori. Vorrei che fossero incontri festivi, in cui non solo il poeta fa dono dei propri versi, ma anche il pubblico, nei modi che vorrà, porta doni ai poeti, per dire che bisogna avere cura di queste voci. Per dire che la poesia ci è necessaria e forse come niente altro, ci nutre. Vorrei che i poeti tornassero, per viaggiare con loro in profondità e aprire un dialogo duraturo col nostro pubblico.
Mariangela Gualtieri
Franca Mancinelli (Fano 1981)
E’ uno sguardo stringente, capace di svelare l’altro lato delle cose, la faccia invisibile del dado. Ed è uno sguardo condannato a capire. Vede troppo nitidamente, non vuole cedere all’inganno effusivo, alle illusioni ottiche dell’amore [...] C’è un filo elettrico che percorre i versi di Franca Mancinelli, uno stato d’allarme, qualcosa che ci costringe all’attenzione [...] un sottrarre e un levigare, uno sforzo di purificarsi, di giungere a una nudità che è conoscenza. (Da Appunti di Milo de Angelis su Pasta Madre, Nino Aragno Editore, 2013).
Giovanna Rosadini (Genova 1963)
Il libro di Giovanna segue il flusso delle Parashot, le suddivisioni settimanali del Testo, Torah. Una buona indicazione di lettura è fare filatteri del testo: ritagliare i versi come fossero stringhe, appoggiandole nelle tasche, per vedere che presa hanno nei vostri giorni. Che livello di invasione nella sorte posseggono quelle parole. Altrimenti, i versi che ho ritagliato, li ho inseriti nel cuscino: per capire in quale notte mi avrebbero gettato, lo scandaglio avrebbe misurato la lontananza che mi annienta da Dio? (dalla prefazione di Davide Brullo a Il numero completo dei giorni, di imminente uscita per Nino Aragno Editore).
Mattine di maggio 2014
Sala Teatro Valdoca
LE GIOVANI PAROLE
rito sonoro per le scuole superiori di e con Mariangela Gualtieri
Con Le Giovani Parole il Teatro Valdoca propone alle scuole superiori di Cesena l’incontro con la poesia di Mariangela Gualtieri. In un tempo accelerato e distratto, nel quale i ragazzi hanno poche occasioni di indagine profonda, di introspezione, di conoscenza di sé, la poesia pare essere il miglior farmaco, nutrimento prezioso e raro per la crescita psichica dei nostri giovani. Si tende ad un dialogo fra teatro e scuola, in uno scambio vivo, risvegliante, soccorrevole, in un momento in cui non è facile tenersi vivi e solidali.
Domenica 18 maggio 2014
Rocca Malatestiana
ARCAICO PROSSIMO accampamento nomade
Terza parte della Trilogia della gioia
progetto e regia di Cesare Ronconi, con la collaborazione degli studenti del corso Tecnica della scenografia e la partecipazione degli artisti del Teatro Valdoca
“[...] solo chi percepisce nel più moderno e recente gli indici e le segnature dell’arcaico può esserne contemporaneo” Giorgio Agamben In questo accampamento che è nessun luogo e nessun tempo, la vita, quella dell’uomo che si narra all’infinito, si mostra come eternità. L’arte, la musica, la poesia e la danza sono il recinto che delimita questo lavoro. L’evento sarà allestito all’interno dello spazio realizzato dal corso di Tecnica della scenografia della Facoltà di Architettura “A. Rossi” di Cesena.
Scheda